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Una testimonianza inedita


Un Cippo
(testimonianza inedita)

      Siamo andati a Villa Griffone (dimora estiva della famiglia Marconi); ci siamo incamminati verso la collina dei Celestini: una ridente collinetta, a pochi passi dalla Villa, che reca ancora i segni della storia..


(1) Collina dei Celestini, la freccia indica dove si trova il Cippo
(2) La freccia indica il luogo dove è collocata una croce di ferro in località "Pigni"


La collina dei Celestini vista da villa Griffone, in una vecchia fotografia.

      A testimonianza degli eventi sulla sommità della collina (nascosto dalla vegetazione) un cippo: interrato probabilmente, da Giuseppe Marconi (padre di Guglielmo) per onorare la memoria del primo collegamento via etere.

Foto A

Cippo interrato dal padre di Guglielmo Marconi sulla collina dei Celestini.

      Infatti, Guglielmo Marconi scelse, come punto di riferimento per i suoi esperimenti, proprio la collina dei Celestini: aveva bisogno di confrontarsi con un ostacolo naturale, per dimostrare che le onde elettriche erano in grado di superarlo... .

      Se si osserva la collina da una finestra di Villa Griffone (per l'appunto la finestra della stanza dove il giovane Marconi installò il suo laboratorio, nonchè il trasmettitore dell'esperimento) la si distingue nitidamente a circa un chilometro e mezzo: stando sulla collina, invece non solo si riesce a squadrare bene i contorni della villa...

Foto B

Lo storico della radio Lodovico Gualandi indica Villa Griffone (indicata anche dalla freccia) dalla collina dei Celestini.

   ... ma ruotando la visuale di 180°, si può inquadrare anche il luogo dove Marconi pose il ricevitore, per tentare la comunicazione oltre l'ostacolo.

Foto C

Lo storico della radio Lodovico Gualandi indica il punto dove fu posto il ricevitore per ricevere i segnali telegrafici
trasmessi da Villa del Griffone.

      L'esperimento riuscì e Guglielmo Marconi ne ebbe conferma quando suo fratello Alfonso fece partire (dal punto nascosto dietro la collina) il famoso colpo di fucile, segnalando, pertanto, l'avvenuta ricezione dei 3 punti, corrispondenti alla lettera S dell'alfabeto Morse...

      Da quel momento, le forti intuizioni del grande genio, diventarono realtà: nessun ostacolo potè più fermare il diffondersi delle onde elettromagnetiche!!!

      A conclusione della nostra visita ci siamo portati fino quasi all'estremo confine della proprietà Marconi, dove, su un'altura ben visibile, sorge una croce di ferro alta circa 3 metri.

      Molti biografi di Marconi citano, nelle loro scritture, la croce, affermando che fu innalzata dal padre di Guglielmo Marconi nel 1895, in concomitanza dei primi esperimenti del figlio: ciò non è vero!!!


La stele reca la seguente scritta:
"Per una antica croce di legno
corrosa dal tempo
GIUSEPPE MARCONI
sostituiva la presente
più durevole
nell'anno MDCCCXCIV
sperando che il santo segno
tenga lontano ogni calamità."

     Infatti, come risulta da una stele posta sulla parete di una casa colonica, in località Pigni, non molto lontano dalla stessa croce, (di cui riportiamo il testo), quest'ultima fu eretta si dal padre di Guglielmo Marconi, ma nel 1894


1 8 9 4
(data riscontrata anche alla base della croce)

in sostituzione di una preesistente croce di legno (dalle origini assai remote), con la funzione di tenere lontano ogni calamità.

Articolo tratto da: "Onda Quadra" settembre 1994 pag. 4972

Veduta satellitare dei luoghi marconiani

1) Luogo del cippo interrato da Giuseppe Marconi
2) Luogo della croce eretta dal padre di Guglielmo Marconi, Giuseppe Marconi nel 1894
3) Collina dei Celestini
4) Strada che non esisteva nel periodo degli esperimenti di Marconi
5) Casa con la stele posta sulla parete da Giuseppe Marconi
6) Vecchia strada ai tempi di Marconi
7) Villa Griffone
8) Mausoleo Marconiano
9) Foto C - Luogo dello sparo del famoso colpo di fucile


Panoramica Villa Griffone

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