Marconi imprenditore
Conferenza
del 25 Aprile 1995 presso Villa Griffone a Pontecchio Marconi Traduzione
distribuita ai presenti. Seconda
parte: Marconi imprenditore
Ma
Marconi non aveva nessuna intenzione di abbandonare la lotta. Poco dopo
la distruzione delle antenne di Poldhu, Marconi organizzo' una squadra
sotto la guida di Kemp per ricostruire un sistema di antenne temporaneo.
La catastrofe accadde il 17 settembre, e gia' il 24, il sistema sperimentale
di antenne, mostrato nella diapositiva, era stato eretto, e le prove
ripresero il giorno 26! I
due esperimenti programmati erano ora fuori da ogni possibilita' di
realizzazione e Marconi non solo decise di tentare la ricezione alla
stazione di Cape Cod (la quale, per inciso, subi' lo stesso destino
il 26 novembre) ma anche di tentare con apparati temporanei sul punto
dell'approdo piu' vicino, che era Terranova. In condizioni di grande
segretezza si imbarco' per Terranova il 27 novembre in compagnia di
Kemp, di un altro assistente, Paget, e di un insieme di apparati riceventi,
aquiloni, palloni, fili d'antenna e accessori a gas. L'esperimento
fu limitato a una comunicazione a senso unico e per questo motivo la
prospettiva era tetra quanto il tempo dell'Atlantico. Il
9 dicembre un cablogramma venne spedito a Poldhu chiedendo che la lettera
"S" dell'alfabeto Morse (tre punti) fosse trasmessa senza
interruzione dalle 15.00 alle 19.00 (GMT) cominciando a trasmettere
dall'11 dicembre. Fu scelta la lettera "S" probabilmente perche'
l'uso di una singola lettera consentiva di trasmetterla automaticamente. Il
10 dicembre, fu elevata un'antenna. Il giorno cruciale, la trasmissione
comincio' secondo i piani, utilizzando la potenza secondo Fleming, dell'ordine
di 10-12 KW. A Signal Hill il vento aveva cominciato a soffiare e Kemp
era in difficolta' con il pallone che trascinava l'antenna in alto. Nulla
che potesse essere identificato con certezza come lettera " S "
fu udito e Marconi decise per ragioni tecniche di utilizzare il ricevitore
piu' vecchio invece di quello nuovo sintonico. Il
giorno 12 il vento era ancora impetuoso. Venne lanciato un aquilone
che sosteneva due fili d'antenna di 510 piedi, che venne spazzato via
nel giro di un'ora, cosicche' un altro aquilone dovette essere velocemente
allestito e lanciato.
La
fotografia mostra la scena a Signal Hill (Marconi e sulla sinistra). Marconi
stava seduto al ricevitore ascoltando attentamente. Improvvisamente
alle ore 12:30 di Terranova, egli passo' l'auricolare a Kemp con un
calmo : "Sente niente, signor Kemp? " Kemp
prese l'auricolare. Attraverso il frastuono dell'elettricita' statica
pote' sentire debolmente l'inconfondibile ritmo di tre scatti seguiti
da una pausa; poi altri tre e una pausa, e cosi' di seguito, in ripetizione
costante, finche', ben presto, il segnale ando' perso nuovamente nell'elettricita'
statica.
La
diapositiva mostra l'appunto di tale evento nel diario di Kemp. Marconi
era in difficolta': il mondo avrebbe voluto piu' prove decisive di quante
egli poteva offrire. In quella occasione egli mando' un cablogramma
al suo ufficio di Londra e due giorni dopo consegno' la sua versione
di quanto accaduto alla Stampa. La sua rivendicazione di aver superato
senza fili l'Atlantico, venne accolta con scetticismo in tutto il mondo
non solo dalla stampa non specialistica, ma anche nei giornali tecnici. A
Marconi comunque non si poteva dir di no, ed egli torno' in Inghilterra
per dare ai suoi direttori ed azionisti un resoconto di prima mano,
e poi procedette per dimostrare definitivamente al mondo che i segnali
radio potevano attraversare l'Atlantico equipaggiando una nave con apparati
riceventi appositamente progettati e viaggiando con la nave attraverso
l'Atlantico, cosi che i messaggi da Poldhu vennero ricevuti e registrati
durante la notte a distanze tra le 1.550 e le 2.100 miglia. Marconi
poi scelse il luogo per la sua nuova stazione a Glace Bay in Canada,
e a New York registo' la Marconi's Wireless Telegraph Co. d'America
come Societa' pubblica, e i diritti americani delle invenzioni di Marconi
furono trasferiti dalla Societa' madre per 50 mila sterline. Da
allora in poi Marconi sviluppo le comunicazioni internazionali e nel
1906 annuncio' il suo sogno, il suo piano ambizioso e controverso di
collegare l'Impero grazie ad una rete di stazioni di comunicazione senza
fili. Dopo
sette anni di conflitto politico e di amare opposizioni da parte del
Post Office e delle compagnie dei cavi, il Governo finalmente stipulo'
un contratto con la "Marconi" nel 1913 ma la guerra del 1914-18
prima, e successivi conflitti politici interni poi, ritardarono il progetto
al 1924. Ma per allora Marconi e i suoi colleghi portando a termine
esperimenti iniziati a bordo dello Yacht Elettra, avevano sviluppato
trasmissioni direzionali a onde corte, che Marconi considerava potenzialmente
di gran lunga superiori al sistema ad alta potenza ad onde lunghe, originariamente
utilizzato. L'annuncio
del suo ultimo sviluppo getto' nuovamente nello scompiglio il Governo
inglese, ma poiche' il Canada, l'Australia, il Sud Africa e l'India
avevano deciso a favore, anch'esso accetto' di adottare cio' che divenne
noto come Sistema a fascio. Vennero cosi poste le fondamenta per la
Imperial Wireless Chain (Rete Telegrafica Imperiale), una rivoluzione
nelle comunicazioni di tutto il mondo. Nel 1926 la Canadian Beam supero'
felicemente le prove preliminari, seguite nel 1927 da altri tre collegamenti. In
aggiunta alla Imperial Wireless Chain, costruita per il Post Office
e i Dominion Governments (Governi dei Domini), la Marconi Company costrui'
proprie stazioni per comunicare con l'Argentina, il Brasile, gli Stati
Uniti, l'Egitto e il Giappone. Queste stazioni si piazzarono nell'estensiva
rete "via Marconi". Ironicamente
il successo ecclatante della Imperial Wireless Chain si dimostro' essere,
per Marconi, una lama a doppio taglio che doveva ben presto rivoltarsi
contro di lui. Cosi' grande era la minaccia del Sistema a fascio per
gli interessi dei cavi dell'impero che nel 1929, su istigazione del
Governo Britannico e dei Domini, la Cable & Wireless Ltd. venne
costituita per rilevare gli investimenti e i diritti sul brevetto e
sul traffico, le licenze e cosi' via della Marconi's Wireless Telegraph
Company e delle Cable Companies e cosi' l'ambizione di tutta la vita
di Marconi di sviluppare una propria rete commerciale telegrafica su
tutto il mondo ando' in frantumi. Con
la costituzione della Cable & Wireless, il coinvolgimento diretto
di Marconi nella Societa' cesso', ma egli continuo' le ricerche sperimentali
a bordo dell'Elettra e in Italia. I suoi interessi si volsero particolarmente
agli esperimenti con le microonde (anticipando di molto i tempi) e nel
1932 installo' la prima linea telefonica a microonde che collegava Citta'
del Vaticano con la residenza estiva del Papa a Castel Gandolfo (nella
diapositiva).
Marconi
pur essendo inventore e imprenditore era un uomo d'intuito - un grande
profeta di ulteriori sviluppi! Gia'
nel 1916 aveva notato che le onde corte erano riflesse da ostacoli nel
loro tragitto per produrre un suono nel ricevitore ed espresse la sua
idea che questo fenomeno potesse essere la base per rivelare le navi
in mare. A un incontro congiunto dell'IRE e dell'American Institute
of Electrical Engineers tenutosi il 20 giugno 1922 egli concluse con
le seguenti osservazioni: "Come
fu all'inizio dimostrato da Hertz, le onde elettriche possono essere
completamente riflesse da corpi conduttori. In alcune delle mie prove
ho notato l'effetto della riflessione e della deviazione di queste onde
grazie ad oggetti metallici distanti alcune miglia. Nel
1927 egli affermo', in merito alle questioni sugli sviluppi futuri delle
telecomunicazioni "sono conosciuto come un uomo che si occupa di
cio' che e' fattibile e realizzabile e non di fantasie utopiche. Quanto
a discorsi su un punto di saturazione, un limite al progresso della
radio, non vi e alcun limite alla distanza, dunque non vi puo' essere
alcun limite allo sviluppo della radio. " Le comunicazioni via
satellite e la radioastronomia di oggi non sarebbero certo state una
sorpresa per lui! Le
sue capacita' inventive, l'intuizione e la determinazione sono la vera
sostanza di cui gli imprenditori sono fatti, ma Marconi ebbe un'altra
caratteristica fondamentale dell'industriale di successo, egli scelse
e recluto', tra i suoi collaboratori, scienziati e ingegneri di alto
prestigio - un esempio degno di nota fu il Dottor, in seguito Sir Ambrose
Fleming, professore di tecnologia elettrica presso l'University College
di Londra, che nel 1900 fu nominato da Marconi Consigliere scientifico
della Compagnia e che forni' il principale contributo alla progettazione
della stazione di alta potenza di Poldhu. (Fleming nel 1904 sviluppo'
il primo tubo termoionico - il diodo). Marconi inoltre fondo' nei primi
anni del 1900 il Marconi College vicino a Chelmsford nel quale gli ingegneri
venivano istruiti sulle nuove tecnologie radio. Bisogna ricordare che
Marconi era in anticipo rispetto all'insegnamento scientifico corrente
e cosi la Compagnia non poteva fare affidamento sui corsi di ingegneria
che si tenevano presso le Universita'. Non
c'e qui sufficiente tempo per descrivere gli sviluppi della Compagnia
Marconi in altri campi quali la comunicazione radio sugli aerei la cui
sperimentazione inizio' nel 1907, oppure l'inizio della radiodiffusione
in Gran Bretagna immediatamente dopo la prima guerra mondiale della
quale i protagonisti furono gli ingegneri che avevano sviluppato la
radiotelefonia per la Royal Air Force durante l'ultima parte della guerra.
Dopo lunghe battaglie con le autorita' sulla radiodiffusione la Compagnia
fondo nel 1922 The British Broadcasting Company che dopo quattro anni
di attivita' in continua espansione fu rilevata dal Governo nel 1926
e cambio' la denominazione in British Broadcasting Corporation, la BBC.
In tal modo, ancora una volta, la politica intervenne per impedire alla
Compagnia di sfruttare il suo lavoro pionieristico e i suoi investimenti.
Questa
diapositiva mostra: Marconi
era in quel periodo totalmente coinvolto nella battaglia mondiale sulla
comunicazione che ho descritto e quindi non gioco' in prima persona
un ruolo decisivo nella radiodiffusione. Tuttavia le sue intuizioni
e anticipazioni degli orientamenti risultarono ancora una volta evidenti
in un suo messaggio del 1922 mostrato nella diapositiva: Fino
ad ora ho parlato di Marconi e della sua creazione di una Compagnia
di livello mondiale. Prima
di tutto la storia dell'Azienda: Oggi
e' un importante gruppo internazionale di Compagnie (ora chiamato GEC-Marconi
che ha la sede centrale in Gran Bretagna, con vendite annuali di oltre
2.550 milioni di sterline e circa 50 mila dipendenti). La
Compagnia si occupa di tutte le attivita' dei sistemi elettronici: dai
settori militare e civile, radar, comando e controllo avionica subacqueo,
spazio e difesa fino alle comunicazioni di tutti i tipi includendo radiodiffusione
e televisione (vale la pena osservare che fu la Compagnia Marconi in
collaborazione con EMI a realizzare per la BBC il primo sistema al mondo
di televisione pubblica). Le
attivita' di comunicazione sono principalmente di responsabilita' della
Compagnia italiana Marconi S.p.a. sotto la direzione del mio amico e
collega Raffaele Piccini. Come
ho menzionato in precedenza, fin dall'inizio le Forze Armate Italiane
furono notevolmente interessate alla telegrafia senza fili e ad avere
una compagnia nazionale in grado di progettare e produrre i nuovi apparati.
La Marconi Italiana fu percio' fondata nel 1906 e si sviluppo' considerevolmente
nel corso degli anni. Tra le altre attivita' la Marconi Italiana forni'
la maggior parte dei trasmettitori di radiodiffusione alla societa'
di radiodiffusione nazionale e dopo di cio', a partire dagli anni '50,
la maggior parte dei trasmettitori TV per le nuove reti televisive.
La Marconi Italiana fu ed e' il principale fornitore dei sistemi di
telecomunicazione delle Forze Armate Italiane. Nel
1959, dopo una breve joint venture con la Finmeccanica, la Compagnia
inglese riassunse l'esclusivo controllo della Marconi italiana che,
dopo una fase importante di ristrutturazione inizio' nel 1970 la sua
espansione in Italia e all'estero. La continua crescita e lo sviluppo
degli ultimi 25 anni sono stati considerevoli, ed e' per me un piacere
particolare congratularmi pubblicamente e poter ringraziare il Dottor
Piccini, i direttori, i managers e tutto lo staff della Compagnia e
sono certo che Marconi sarebbe stato orgoglioso degli straordinari risultati
conseguiti. Il nostro augurio e' che possano continuare a lungo. In
questi 25 anni il numero dei dipendenti e' cresciuto arrivando al numero
di circa 3500 e comprende: All'estero
sono presenti altre importanti attivita', principalmente: Signore e Signori, ho parlato per troppo tempo e, imperdonabilmente, in una lingua straniera nella patria di Marconi. Posso solo sperare di avervi dato un'idea delle notevoli capacita' e del successo di Guglielmo Marconi, il grande inventore e industriale, il Padre della Radio. Testo prelevato dalla rete Packet Radio, messo in rete dal Radioamatore IK4NYY Stazione Marconi da 1,5 Kilowatt
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