Comitato Guglielmo Marconi International - Fondato nel 1995

Marconi imprenditore



Conferenza del 25 Aprile 1995 presso Villa Griffone a Pontecchio Marconi Traduzione distribuita ai presenti.
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25 APRILE 1995 - GIORNATA DI MARCONI


Sir Robert Telford

Sir Robert Telford mentre parla di "Marconi imprenditore" a Villa Griffone

Prima parte: Marconi imprenditore

Sono molto onorato di essere stato invitato a tenere questo discorso su Guglielmo Marconi imprenditore, nell'anniversario della sua nascita, in questo anno memorabile in cui si celebra il centenario della invenzione, che ha fatto epoca, del primo sistema di comunicazione senza fili.
Vi potreste chiedere, a ragione, che cosa mi qualifichi ad essere qui oggi ed io posso solo dirvi che entrai nella compagnia che Marconi fondo', la Marconi Wireless Telegraphf Company Ltd., cinquantotto anni fa, nel 1937, (per coincidenza in luglio, alcuni giorni prima della morte di Marconi) e divenni Amministratore Delegato nel 1965 nel periodo in cui il nome della Societa' cambio' in "The Marconi Company", e al momento del mio pensionamento nel 1985, fui molto onorato di essere nominato Presidente Onorario a Vita, un ruolo in precedenza ricoperto dallo stesso Marconi quando si ritiro' dalla partecipazione attiva alla Societa', nel 1930 circa. Quando entrai nella Societa', conobbi e lavorai con molti degli stretti collaboratori di Marconi come Franklin e Round ed anche Gerald Isted che lavoro' con lui per tanti anni sul suo yacht "Elettra" . Nel corso degli anni ho avuto l'onore e il piacere di incontrare i membri della famiglia Marconi comprese Degna e Gioia, e di avere anche una stretta relazione con il compianto Giulio Marconi, quando egli era Presidente della Marconi Italiana, nonche' con la compianta Marchesa, sua figlia Elettra ed il nipote Guglielmo.

Mi propongo di parlare principalmente di Marconi come imprenditore, come industriale e forse, al termine, di parlare brevemente degli sviluppi della Societa' che egli fondo'.

Marconi divenne noto come "ll Padre della telegrafia senza fili", un appellativo che si dice fosse stato coniato da Popov, lo scienziato russo suo contemporaneo che fu uno dei molti che studiarono l'opera di Hertz nell'ultimo decennio del secolo scorso. Marconi ebbe la ferma convinzione che le onde elettromagnetiche hertziane potessero essere impiegate per un uso pratico ed essenziale al servizio dell'umanita', e questa convinzione, unita alle sue eccellenti capacita' di sperimentatore - di ingegnere dotato di naturali capacita' intuitive, di determinazione a riuscire, fecero si che egli fosse l'uomo che "per magia" porto' le onde hertziane fuori dal laboratorio, nella vita e nelle applicazioni di tutti i giorni - un vero "imprenditore" tra la Scienza e le sue applicazioni al servizio dell'umanita'. Il vero Padre della telegrafia senza fili (o Radio come la chiameremmo noi oggi): ecco una immagine del giovane Marconi con i suoi primi strumenti, seguita da un'altra degli strumenti che gli permisero di comunicare ad una distanza di quasi tre chilometri, nell'estate del 1895.

Nel 1896, Marconi ando' in Inghilterra e presento' la richiesta del primo brevetto per un sistema di telegrafia senza fili che usava le onde hertziane, richiesta che fu presentata il 2 giugno 1896. Marconi fu presentato all'ingegnere Capo del British Post Office, che, oltre a fornirgli i mezzi per le sperimentazioni e le dimostrazioni, gli mise a disposizione un assistente, George Kemp, che lo avrebbe servito lealmente per il resto della vita. Nella prossima diapositiva si vede una stampa d'autore della dimostrazione tenuta nella Piana di Salisbury ai membri delle Forze Armate, che porto' ad una stretta collaborazione tra Marconi e il Capitano Jackson della Royal Navy; quest'ultimo (che divenne piu' tardi l'Ammiraglio Jackson, Comandante in Capo della Royal Navy, durante la Prima Guerra Mondiale) intui' gli enormi benefici che la telegrafia senza fili poteva portare alla flotta britannica. Marconi stesso pote' vedere gli enormi vantaggi avuti dalle navi della Marina Mercantile le quali, una volta oltrepassato l'orizzonte, erano tagliate fuori, isolate da qualsiasi comunicazione, su terra come su mare. Riprendero' piu' avanti questo tema.

Nell'anno seguente, Marconi effettuo' un collegamento su mare attraverso il Canale di Bristol (alla distanza di 14 km) e piu' tardi nel corso dello stesso anno con una nave e a distanze maggiori.

Con il continuo aumentare delle distanze di comunicazione (Qualche mese venne superata una distanza di cinquanta chilometri tra Bath e Salisbury) era venuto il tempo di cominciare a sviluppare commercialmente gli apparati di Marconi e a tale scopo, il 20 luglio 1891, venne fondata la Wireless Telegraph and Signal Company Ltd. . La costituzione della Societa' fu affidata al cugino irlandese di Marconi Jameson Davis che divenne il suo primo Direttore. La Societa' aveva un capitale di centomila sterline: Marconi ricevette sessantamila sterline in azioni; quarantamila sterline di azioni furono emesse tramite pubblica sottoscrizione (delle quali Marconi ricevette quindicimila sterline in contanti per il suo brevetto) lasciando cosi' alla Societa' venticinquemila sterline come capitale liquido!

Marconi stesso, in quel mese stava facendo delle dimostrazioni dei suoi apparati in Italia a rappresentanti del Governo al Re e alla Regina. Una delle dimostrazioni si svolse tra l'Arsenale di San Bartolomeo a La Spezia e la Regia Nave "San Martino" ad una distanza di diciotto chilometri. Come risultato di queste dimostrazione il Ministero della Marina italiana annuncio' che avrebbe adottato il sistema di Marconi.
Cosi Marconi divenne un vero e proprio "imprenditore" avendo acquisito in un mese una Societa', a cui venne subito affidata la prima commissione.

Il tempo non mi permette di descrivere le molte dimostrazioni e gli sviluppi che ebbero luogo nel corso dei due anni successivi, ma divenne chiaro che Marconi stesso fu la forza trainante, dimostrando ogni volta la sua intraprendenza utilizzando la telegrafia senza fili in situazioni che avrebbe attuato il massimo richiamo pubblicitario sulla stampa, ad esempio nel gennaio 1898, facendo giungere un comunicato a Londra da Bournemouth, dove Gladstone (che era stato Primo Ministro per molti anni) stava morendo, e dove una tempesta di neve ruppe tutti i cavi telegrafici. Nell'estate del 1898, il Principe del Galles (che sarebbe diventato Re Edoardo VII), convalescente per un incidente, si trovava a bordo dello Yacht reale "Osborne", parecchie miglia al largo dalla residenza della Regina Vittoria, a Osborne House, sull'isola di Wight; la Regina desiderava tenersi informata sui progressi di suo figlio e Marconi rese cio' possibile ininterrottamente, installando il suo sistema "senza fili" a bordo dello Yacht e nel Palazzo reale. Durante i successivi sedici giorni, 150 messaggi furono scambiati e i giornali diedero il massimo risalto all'avvenimento!

Nel 1899 furono stabilite delle comunicazioni ufficiali attraverso la Manica e, con il consenso del Governo francese, fu costruita una stazione telegrafica vicino a Boulogne.

Nel corso di questi due anni erano stati costruiti vari laboratori per le sperimentazioni presso alcuni alberghi sulla costa meridionale dell'isola di Wight (dove Marconi e i suoi assistenti risiedevano): in essi Marconi aveva installato delle stazioni radiotelegrafiche ma, mentre l'attivita' imprenditoriale si sviluppava, si rendeva necessario un maggior numero di strutture permanenti di produzione e, nel 1899, alcuni immobili furono acquistati a Chelmsford nell'Essex. In questa diapositiva potete vedere la prima Industria Radio Telegrafica del mondo.

La prossima diapositiva mostra la costruzione di un nuovo stabilimento, dodici anni dopo, a Chelmsford, destinato ad essere per molti anni la sede centrale della Marconi's Wireless Telegraph Company dove attualmente ha sede la Direzione della GEC - Marconi Communications Ltd. Circa nello stesso periodo della nascita del primo stabilimento, la Wireless Telegraph & Signal Co. venne ribattezzata in Marconi's Wireless Telegraph Company. Questo cambio di nome, sono certo, illustra l'autorita' ed il rispetto che il nome di Marconi aveva acquisito nell'opinione pubblica. (Marconi stesso, quando la Societa' fu costituita nel 1891 aveva rifiutato la proposta, di chiamarla Marconi's Patent Telegraph Co.).



Lo stesso luogo in una immagine del 1997

In quel momento il significato di radio era evidente a poco piu' di un gruppetto di sognatori. Nel 1899, il sistema fu installato ed usato con effetti rilevanti a bordo di tre navi nel corso delle manovre effettuate dalla Royal Navy; esso fu utilizzato nella guerra del Sud Africa; in quell'anno Marconi si reco' negli Stati Uniti dove il suo sistema venne utilizzato per la cronaca delle Regate dell'America's Cup; dimostrazioni furono inoltre tenute al Naval Department statunitense. In novembre avvenne la registrazione della Marconi's Wireless Telegraph Company d'America, che piu' tardi divenne la potente RCA.

In precedenza mi sono riferito alla convinzione di Marconi che la telegrafia senza fili potesse apportare degli enormi benefici commerciali e personali alla Marina Mercantile; non solo, ma anche alle compagnie di navigazione, ai loro equipaggi, ai passeggeri soprattutto in relazione alla sicurezza della vita sul mare.

Questa convinzione fu associata alla situazione che le comunicazioni di terra britanniche erano monopolio commerciale, gelosamente custodito, dal Post Office, mentre le navi potevano disporre di una propria apparecchiatura sul mare; le navi potevano comunicare tra di loro e si potevano stabilire le comunicazioni tra mare e terra.

Di conseguenza, nel 1900 nacque una societa' separata, la Marconi International Marine Communication Company, il cui scopo era quello di gestire una licenza esclusiva per tutti gli usi marittimi: essa forni' le attrezzature alle navi assieme a radio-operatori appositamente addestrati.

Nel 1900 Marconi ottenne il famoso brevetto "7777" per circuiti sintonici accoppiati, il cui sviluppo consenti' alle stazioni di operare simultaneamente senza interferire reciprocamente.

Brevetto 7777-Circuito sintonico oscillatore ad induttanza e capacita' - Londra 1898.



Questo e' il testo del famoso Brevetto 7777, rilasciato a Guglielmo Marconi il 26 Aprile 1900.

La diapositiva mostra una tipica stazione navale del periodo.


Ricostruzione funzionante con componenti d'epoca di una stazione navale Marconi Wireless
che applica il sistema detto "SINTONICO" Brevetto 7777 - inizio 900
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L'uso di apparati per telegrafia senza fili su mare riempi' le testate dei quotidiani in molte occasioni nel corso degli anni non ultimo il drammatico arresto del noto assassino Dr. Crippen e della sua amante Ethel le Neve, riportato grazie ad un messaggio telegrafico fra S.S. Montrose e la New Scotland Yard di Londra.

Due drammatiche occasioni in cui fu decisivo l'uso della telegrafia senza fili per il salvataggio di vite umane in mare furono il disastro del lussuoso transatlantico "Titanic", avvenuto durante il suo viaggio inaugurale, seguito dall'incendio del "Volturno" . Nel caso del "Titanic" le perdite furono considerevoli ma grazie alla telegrafia senza fili tutti coloro che furono in grado di salire sulle scialuppe di salvataggio furono salvati da navi di soccorso guidate sulla scena del disastro grazie alle comunicazioni radio. Nel caso del "Volturno" che portava seicento emigranti da Rotterdam a New York, molte navi vennero in suo aiuto nel mezzo dell'Atlantico richiamate da messaggi inviati via radio, dopo che era scoppiato un grande incendio. Sfortunatamente il tempo era cosi cattivo e il mare cosi grosso che le navi di salvataggio non riuscirono ad evacuare i passeggeri dal "Volturno" . Delle scialuppe erano state lanciate, " ma erano andate distrutte nel lancio con la perdita di vite umane e sembrava che il caso fosse disperato. Il Capitano Barr della Carmania, incaricato dell'intera operazione di soccorso, si rese conto che l'unica speranza era di calmare le onde gettando petrolio su di esse e chiese al suo telegrafista di chiedere in lungo e in largo "C'e' qualche petroliera nei paraggi?" . Una risposta venne dal "Narraganset" che si trovava a diciassette ore di navigazione, "si, arriveremo prestissimo domani mattina!". Cosa che la nave fece, e dopo aver preso posizione di sopravvento rispetto al "Volturno", apri' i serbatoi di petrolio che consentirono alla flottiglia di navi di raccogliersi a poppa del "Volturno" e salvare i passeggeri. Entro quattro ore i rimanenti 521 passeggeri e membri dell'equipaggio furono tratti in salvo .



Sala radio del Titanic

La diapositiva mostra la vignetta relativa a questo episodio pubblicata dal prestigioso settimanale londinese "Punch".

In precedenza ho parlato delle restrizioni al progresso delle comunicazioni causate dal monopolio del Post Office che trasformarono l'opinione di Marconi nei riguardi delle comunicazioni internazionali e in particolare di quelle a lunga distanza: egli era convinto che esse fossero raggiungibili nonostante l'opinione scientifica del suo tempo, secondo cui la curvatura della terra rendeva tali comunicazioni impossibili. Ad esempio, tra il Regno Unito e gli Stati Uniti c'erano effettivamente 240 chilometri di ostacoli naturali e barriere d'acqua, attraverso cui le onde radio non potevano passare. Marconi, piu' fiducioso e determinato che mai, si adopero' per provare le sue convinzioni mandando segnali radio attraverso l'Atlantico e convinse (Dio sa come) il suo Consiglio d'Amministrazione a sostenerlo in cio' che sia gli scienziati che l'uomo della strada consideravano un progetto del tutto folle. A Poldhu in Cornovaglia, fu acquistato del terreno e verso la fine del 1900 iniziarono i lavori per costruire una nuova stazione con una potenza molto maggiore di tutte quelle costruite in precedenza, comprendente un sistema di antenne composto da venti aste alte 60 metri e disposte a cerchio in un'area di 60 metri, come si vede nella diapositiva.

Per la seconda stazione ad alta potenza, Marconi scelse la localita' di Cape Cod, nel Massachusetts (USA). Sul finire dell'estate 1901 tutto era pronto, ma il 17 settembre il peggior fortunale a memoria d'uomo imperverso' sulla stazione. Tutte le venti antenne crollarono ridotte ad una catasta di legna e ad un groviglio di fili, come mostra la diapositiva.

Testo prelevato dalla rete Packet Radio, messo in rete dal Radioamatore IK4NYY


Targa pubblicitaria smaltata - Londra 1925


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