From: vito salvatore caiolo
@ omissis
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Date: 24 Oct 2010, 02:12:05 PM
Subject: RE: Foto
Alla redazione,
salve
sono Rolando Passi figlio di Renato Passi POW del Campo 61.
Vi ringrazio per il sito; averlo scoperto e' stata per me un emozione fortissima. Dopo le foto che gia' avete inserito vi invio queste informazioni fornitemi dal Sig. Emilio Coccia responsabile del cimitero militare di Zonderwater, con la speranza che possano essere utili per altre ricerche.
Gentile signor Passi Rolando
la Sua richiesta e’arrivata al destinatario giusto (nel senso che posso rispondere alla medesima con qualche informazione documentata).
L’Associazione Zonderwater Block ex Prigionieri di Guerra si occupa, da oltre sessant’anni, dei Cimiteri Militari italiani in Sud Africa, degli archivi, del museo, oltre che della memoria storica ed affettiva dei “centomila PsOW “ che vissero un qualche tempo, breve o piu’ lungo, nei campi di concentramento sudafricani.
Ho recuperato la scheda medico/ospedaliera di Suo padre, ed altre liste varie, dalle quali risulta quanto segue:
PASSI Renato n. il 12.2.1914 a Roma da Quintino e Giardini Luigia. Coniugato con Ercolani Augusta e residente in Via Annia (Appia?) n.1 – Roma.
Soldato di Artiglieria, fu preso prigioniero a Tobruk il 21.1.41. Fu trasferito in Sud Africa (la data non e’ riportata) come POW 191942 ed internato nel Campo di Zonderwater (Transvaal).
Venne spostato da Zonderwater al porto di Durban il 20.1.1943, per trasferimento in Inghilterra. Il 25.1.1943 fu imbarcato, alla volta di Liverpool, su una delle due navi che salparono, in convoglio, cariche di Prigionieri di Guerra (motonavi “ORION” e “BRITANNIC”, con a bordo rispettivamente 2 996 e 2 991 PsWS).
Non appaiono altre segnalazioni di alcun genere, quale ricoveri in ospedale, tentate fughe, azioni disciplinari ecc.
E’ stato un piacere di aver potuto fornire le informazioni in nostro possesso: poche, ma e’ tutto quanto risulta dagli Archivi Militari dell’epoca.
Cordiali saluti
Emilio Coccia
Ps.: mio padre fu rimpatriato il 22.05.1946
Con la speranza di avervi fatto un gradito omaggio, vi ringrazio e vi saluto. |