Date:
24 Oct 2013, 06:45:33 PM
From:
coleford.campo61@ omissis
OGGETTO: Davanti e retro di una medaglietta trovata da mia madre a Livorno.
Brano tratto dal libro: Da El Alamein a Marconi di Laura Porciani.
Primetta cara, 20 – aprile 1945
.....le vostre notizie sono del mese di marzo, le mie spero vi giungeranno regolari. Pensando che vi possa essere utile, cercate nella mia biblioteca il libro Le Commedie Scelte del Goldoni e rompendo la copertina ci troverete la copia di un prestito che feci a Sandrino. Ritirate i denari e usateli come meglio credete. Attendo un vostro rigo in
proposito,………………………. Vostro sempre Bruno
La vita era dura per tutti in quel periodo, per lei si aggiunse lo sfratto senza rinvii, e da lì a tre giorni avrebbe dovuto cambiare abitazione e consegnare le chiavi. Il sussidio del marito ancora prigioniero, oltre che basso non rispettava le date, e cambiando casa avrebbe dovuto affrontare molte spese impreviste.
Ma proprio quel mattino ricevette quella lettera. Faceva molto caldo, fiduciosa e senza meta per l’ennesima volta setacciava la città con la speranza di vedere qualche cartello “affittasi”, dove poter andare a vivere con i tre figli piccoli e con i suoceri!
Un bambino passando la urtò facendole cadere una borsa con la frutta, nel raccoglierla vide per terra una piccola medaglietta con l’immagine della Madonna. La raccolse con piacere. Dietro c’era la scritta: Tobruk 1941. Subito mia madre associò quella data all’anno della mia nascita, e la scritta Tobruk, alle passate battaglie del marito in Africa. Ma che strano! Pensò: che ci faceva quella medaglietta di Tobruk a Livorno? Le rivolse una piccola preghiera e se la ripose in tasca.
Si rimise in cammino. Dopo poco arrivò ad un bivio, decise di andare a destra, le sembrava una strada più luminosa, poco dopo vide una casa con le finestre spalancate al piano terreno.
Guardò dentro. Era completamente vuoto. Chiamò e suonò alla porta, una signora anziana, leggermente zoppicante le aprì. Signora scusi per caso affitta questa casa? Chiese con ansia mia madre. Ooh! Sant’Antonio Benedetto! sì, sì, vieni, vieni. Sant’Antonio mi ha fatto la grazia! Ti ha mandato Sant’Antonio vero? No! No! mi manda direttamente la Madonna! rispose mia madre, ridendo felice.
Certamente la sua risposta non voleva essere canzonatoria, ma lo strano ritrovamento della medaglietta insieme all’acuto umorismo toscano le avevano suggerito la battuta. Poi si spiegò e si abbracciarono.
Ognuna aveva il proprio Santo in paradiso che le aveva esaudite entrambe.
Da quel giorno, la sua medaglietta la tiene sempre cucita addosso e mi ha fatto promettere di fare altrettanto, dopo la sua morte. Come darle torto. |