Breve storia del transistor
La
storia del transistor
1950 (Stati Uniti) - Brattain, Shockley e Bardeen. I tre scienziati
americani - che vediamo nell'immagine - sono, di fatto, i tre inventori
del transistor. Che qualcosa del genere potesse funzionare si era capito
anche prima, e alcune intuizioni di base risalgono ai primi del '900.
Ma furono loro tre a risolvere i problemi fisici e tecnologici alla
base del transistor. L'obbiettivo era trovare un marchingegno che amplificasse
un segnale, quello che corre sui cavi telefonici, per esempio. Anzi,
proprio da questa esigenza, fondamentale per l'espansione della telefonia,
si era partiti alla ricerca di qualcosa che funzionasse meglio dei tubi
a vuoto, dispositivi dalla rottura facile e produttori di grande calore. La risposta fu il transistor, che poi dilagò ben oltre le applicazioni telefoniche, diventando una tessera fondamentale nello sviluppo dell'elettronica. Un sito ne racconta la storia, e ne descrive i particolari tecnici, il tutto corredato da immagini d'epoca, come gli appunti a mano dei tre scienziati che più di cinquant'anni fa risolsero il problema. |
Il primo transistor, presentato
presso i Bell Labs nella storica data del 23 dicembre 1947.
Il
transistor
nasce in America alla fine del 1947. E’ frutto di una lunga ricerca
condotta presso i Bell Laboratories da Shockley, Bardeen e Brattain,
che per questo risultato guadagneranno il premio Nobel nel 1956. La
storia comincia negli anni precedenti la II Guerra Mondiale, quando
alcuni ricercatori, studiando le caratteristiche del silicio scoprirono
l’esistenza di due diversi tipi di semiconduttore, quello di tipo
“N” e quello di tipo “P”, a seconda di certe
impurità contenute nel reticolo cristallino. Fu subito chiaro
che questa ricerca avrebbe potuto condurre a utili applicazioni, tanto
che il giovane ricercatore William Shockley ebbe a dichiarare nel 1939:
“Sono certo che un amplificatore che faccia uso di semiconduttori
al posto dei tubi a vuoto sia in linea di principio possibile”.
Sfortunatamente la guerra interruppe le ricerche in questo settore,
e fu solo nel 1945 che venne ristabilito presso i Bell Labs un gruppo
di lavoro sui semiconduttori, capeggiato da Shockley. Nei due frenetici
anni successivi il gruppo concentrò le sue ricerche sul germanio,
invece del silicio utilizzato prima della guerra, e finalmente il 23
dicembre 1947 i tre ricercatori poterono presentare al mondo intero
un dispositivo amplificatore completamente nuovo, nella forma di un
antiestetico intreccio di fili montati su un supporto di plexiglas.
Il nome transistor (combinazione di TRANSconductance varISTOR) fu suggerito
da un altro ingegnere dei Bell Labs. La teoria che sta alla base del
funzionamento dei transistor (teoria delle bande nei semiconduttori)
è piuttosto complessa, difficilmente semplificabile come si usa
fare per spiegare il funzionamento delle valvole. 50 anni fa... La Radio a Transistor!! |
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