Comitato Guglielmo Marconi International - Fondato nel 1995

Stazione radiofonica di Idice - San Lazzaro di Savena (Bo)


La colonia elioterapica Assunta Panterna


La colonia elioterapica "Assunta Panterna", fu inaugurata nell'estate del 1942 vicino al torrente Idice (nell'odierna via Ca' Bassa) come consolidamento di una precaria installazione fluviale preesistente dei primi del Novecento e su impulso del partito fascista locale. L'edificio (dall'architettura circolare, progettata dall'ingegnere Mario Agnoli) fu il frutto d'una donazione alla Gioventł italiana del littorio da parte del commendatore Pompeo Panterna (in memoria della defunta consorte, Assunta Gruppi). La colonia estiva accoglieva ragazzi che vi trascorrevano periodi di cure elioterapiche o vacanze. Nel 1943, venne requisita prima dal 6° Reggimento bersaglieri del Regio Esercito, quindi da truppe di occupazione tedesche, per allocarvi una stazione radio dell'Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, avente funzione d'interferenza delle trasmissione radiofoniche degli Alleati rivolte alla Resistenza partigiana. Proprio le forze alleate ne fecero a pił riprese un bersaglio fino a raderla al suolo nelle incursioni aeree del 1944-1945.

A Idice esisteva una stazione radiofonica dell' EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche), la cui attivita' prevalente fu quella di "disturbare" le trasmissioni radiofoniche alleate.
Posta sotto il controllo militare tedesco nel marzo del 1944 e, piu' volte, presa di mira dai bombardieri americani, fu poi distrutta dagli americani prima del termine delle ostilita'.


Breve Cronostoria basata su documenti cartacei

19 agosto 1943
Il comando truppe al deposito 6^ Reggimento Bersaglieri comunica al Comune di San Lazzaro
Prot. 1023
Oggetto: Occupazione di locali per gli uffici del Deposito del 6^ Bersaglieri.
Si preavvisa codesto Comune, che questo comando provvedera' alla consensuale totale occupazione od alla relativa requisizione dei seguenti stabili posti in codesto Comune frazione di "Idice":
1) Colonia Elioterapica "Panterna"
2) Palestra ginnastica annessa alla Scuola Elementare della frazione "Idice" ...

19 agosto 1943
Il Podesta' del Comune di San Lazzaro Comunica alla sede Prov/ della Gioventu' Italiana di Bologna
Prot. 3240
Oggetto: requisizione dello stabile "Colonia Panterna"
Per norma e per notizia Vi comunico che il Comando truppe al Deposito 6^ Reggimento Bersaglieri con sede in codesta citta', ha notificato a questa Amministrazione che prossimamente andra a requisire lo stabile denominato Colonia "Assunta Panterna" di proprieta' di codesto ente.

20 settembre 1943
Il Podesta' del Comune di San Lazzaro Comunica al Centro Gioventu' Italiana di Bologna
Prot. 3506
Oggetto: Requisizione Colonia Panterna
Per norma e notizia, si comunica che il Comando tedesco ha fatto presente di requisire i locali della Colonia elioterapica "Assunta Panterna" di proprieta' di codesto ente..

18 luglio 1945
Il Sindaco di San Lazzaro comunica al Genio Civile di Bologna
Prot. 1282
Oggetto: Colonia Elioterapia "Assunta Panterna"
La Colonia Elioterapica Assunta Panterna, sita in localita' Idice di questo Comune, di proprieta' del cessato partito fascista, e' andata completamente distrutta a seguito dei numerosi bombardamenti aerei cui e stato soggetta specie nello scorso anno.
Poiche' si ritiene possibile il recupero di un certo quantitativo di materiale, si ravvisa opportuno darne avviso a codesto Ufficio del Genio Civile per i provvedimenti di competenza, trattasi di uno stabile che per appartenuto al disciolto partito fascista, deve devenire di proprieta' statale.

13 agosto 1945
Il Sindaco del Comune di San Lazzaro Comunica All'Intendenza di Finanza di Bologna
Prot. 1282
Oggetto: Colonia Elioterapica "Assunta Panterna" In localita' Idice
Con mia nota pari numero del 18 luglio u.s. facevo presente al Genio Civile l'opportunita' di recuperare il materiale dello stabile in oggetto distrutto in seguito a bombardamenti aerei dello scorso anno.
Poiche' detto Ufficio non ha adottato al riguardo alcun provvedimento, ritengo del caso interessare codesta intendenza perche' trattasi di un edificio gia' di proprieta' del disciolto partito fascista, voglia provvedere al recupero del materiale di cui trattasi (putrelle, ferro, ecc/) in ossequio alle disposizioni emanate in merito, che prevedono il passaggio allo stato dei beni gia' appartenenti al cessato partito fascista.


La Colonia Elioterapica "Assunta Panterna", in localita' Idice.
fu distrutta in seguito a bombardamenti aerei nel 1944
Nello stabile era stata allocata un stazione radiofonica allo scopo di disturbare le trasmissioni radiofoniche alleate.
Foto e documenti tratti dall'archivio storico del Comune di San Lazzaro di Savena (Bo)


Lo stesso luogo oggi


Lo stesso luogo oggi


 Riceviamo e Pubblichiamo
nei ricordi di Alberto Berti


Da: Alberto Berti
Date: 12 marzo 2015 16:59
Oggetto: Colonia Elioterapica Assunta Panterna di Idice

Raccolgo soltanto ora - 9 marzo 2015 - il vostro invito di tanti anni fa riguardo alla Stazione Radiofonica di S.Lazzaro di Savena  (BO) operante nel fabbricato costruito quale Colonia Elioterapica Assunta Panterna a Idice, frazione del comune di San Lazzaro di Savena (BO).

Anzitutto Vi sono grato di avere tratto dalla damnatio memoriae del periodo tra le due guerre mondiali questo argomento a me tanto caro perché associato alla rievocazione di mio padre e della mia età giovanile.

Sono Alberto Berti, novantenne, nato a Bologna nel 1924, ma vissuto fino a venti anni nell'ambito del Comune di San Lazzaro. Sono quindi un testimonio diretto e partecipe, seppure indirettamente, alle vicende relative alla costruzione della Colonia Elioterapica di Idice.

Infatti mio padre, dottor Gianni Berti, classe 1893, era medico condotto di San Lazzaro, per il territorio che comprendeva la frazione di Idice, e fu anche Segretario Politico del Fascio locale per alcuni anni.
Durante quel periodo, venne attivata  l'assistenza ai bambini in età scolare più bisognosi di trascorrere un periodo di tempo estivo in un ambiente salubre, con sana alimentazione. Da principio e per i primi tempi tale attività, svolta nell' ambito di competenza della G.I.L  ( Gioventù Italiana del Littorio ), venne attuata provvisoriamente sul greto del torrente Idice, in località Case Nuove, dove vennero installati dei tendoni forniti di suppellettili domestici ad uso cucina, e in cui vennero ricavati spazi per la mensa, dotati di tavoli e sedie, nonché del dormitorio con sdrai per la siesta dei bambini.
Occorre aver presente che la popolazione dell'intero Comune di S.Lazzaro contava poco più di cinquemila abitanti a quell'epoca, mentre oggi supera quota trentamila. Di conseguenza le esigenze erano proporzionate ad un numero limitato di utenti.
Così San Lazzaro ebbe la sua modesta colonia elioterapica. Ma dopo alcuni anni, il Direttorio locale del Partito si rese conto che la sua precarietà era diventata troppo lunga, per cui stava per essere... definitiva. Urgeva quindi darle un assetto stabile e decoroso, in linea con la sua importanza sociale ed il livello delle innumerevoli Colonie Marine e Montane di cui erano costellate le spiagge e le montagne della nostra Nazione.
Ma questo proponimento, in tempo di guerra come eravamo, richiedeva un impegno finanziario troppo gravoso rispetto alle disponibilità alquanto limitate al momento.
Il Direttorio fu quindi del parere che per riuscire nell'intento bisognava ricorrere ad una campagna economica, sollecitando contribuzioni dai compaesani più abbienti.
Non occorse tempo ne impegno per ottenere il successo di questa sottoscrizione fondata sulla generosità e solidarietà dei conferenti. Infatti Il dottor Berti, medico condotto oltre che Segretario del Fascio, passando mentalmente in rassegna i suoi amici incontrati per motivi professionali, si ricordò tra questi del Commendator Panterna, facoltoso commerciante import/export, proprietario a Idice di una lussuosa villa con vasto parco alberato per la sua villeggiatura, ancora oggi esistente.
Il Comm. Panterna aveva da tempo manifestato il desidero di dedicare alla memoria della defunta consorte una quota di capitale donata ad una istituzione o fondazione già esistente. Quando il dottor Berti gli propose di contribuire alla costruzione della Colonia fluviale, in vicinanza della sua villa, chiese l'ammontare del costo complessivo dell'opera ed ottenutane risposta, senza scomporsi, replicò  che sarebbe stato suo desiderio di assumere interamente il finanziamento della Colonia che intendeva offrire in dono per onorare la memoria della moglie con quell'atto di solidarietà sociale.

La Colonia fu costruita con la velocità e cura che erano una caratteristica delle iniziative pubbliche di quel tempo, ed entrò in funzione nell'estate del 1942, terzo anno di guerra.
Nota personale: due sorelle dello scrivente, studentesse universitarie, si prestarono come vigilatrici, gratuitamente come volontarie, secondo l'etica corrente per tutte le attività direttive  o esecutive del Partito Nazionale che impegnavano solo parte della giornata lavorativa.


Considerando che il Comune di S.Lazzaro di Savena ricorda ai posteri i suoi cittadini più degni e meritevoli per le loro opere, con lapidi marmoree o mediante la toponomastica stradale, sarebbe doveroso da parte del Sindaco rievocare alla memoria dei concittadini la costruzione di pubblica utilità quale fu la la Colonia Elioterapica - Assunta Panterna di Idice, donata alla collettività in segno dì solidarietà sociale con la cittadinanza.
A tale scopo si dovrebbe collocare nell'area già occupata dalla Colonia distrutta da eventi bellici, un cippo di marmo con l'iscrizione della funzione dell'opera e della persona cui cui era dedicata la donazione.

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Mi sono dilungato nei particolari della cronaca relativa alla realizzazione della Colonia di Idice, perché ritengo che allo storico interessi anche descrivere il clima di solidarietà sociale (neologismo del vocabolo desueto "patriottismo") che la favorì.


Complimenti al Vostro Comitato, custode ed esploratore del nostro passato degno di essere ricordato.

Auguri e saluti cordiali.

  Alberto Berti

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Da: Alberto Berti 
Date: 14 marzo 2015 19:45
Oggetto: Re: richiesta di autorizzazione

Vi sarò grato se vorrete pubblicare la mia Email nella sezione del Vostro sito dedicata alla Colonia Panterna. 
Mi permetto di aggiungere che sarebbe certamente interessante per il Comune di San Lazzaro arricchire il proprio archivio storico, sempre che sia possibile da parte Vostra, con le Vostre ricerche sulla sfortunata Colonia di Idice, costruita nel 1942 per consentire le cure solari ai bambini disagiati, convertita in stazione radio trasmittente in tempo di guerra, ridotta dai bombardamenti aerei in macerie quindi disperse, in fine condannata all'obbligo tombale.

Grazie e cordialità.

  Alberto Berti

 


Consulta i documenti originali

Quando Radio Londra Parlava Italiano

Stazione radiofonica di Idice - San Lazzaro di Savena (Bo)

La Colonia Elioterapica "Assunta Panterna" testo

La Colonia Elioterapica "Assunta Panterna" immagine

Sulle traccie della vecchia "Colonia Elioterapica" di Idice immagine


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